Una nuova avventura per Zaytsev |
Lo schiacciatore azzurro ha salutato la squadra e i tifosi che lo hanno amato per 5 anni.
Ivan Zaytsev ha scelto la Lube Banca Marche Macerata, preferendola ai campioni di tutto di Trento, perché attratto dal progetto di creare una sorta di nazionale di club.
Dopo 5 anni anni a Roma è arrivato il momento di salutare quella squadra che tanto gli ha dato e alla quale lui ha dato tanto, ma che oggi ha un futuro piuttosto incerto, visto che il presidente Massimo Mezzaroma minaccia di chiudere baracca e burattini se non riceve aiuti dalle istituzioni.
Il Macerata potrà contare in uno dei giocatori più forti del volley italiano |
Zaytsev approderà in una squadra piena di stella, porterà con sé la sua fidanzata Ashling e si ritroverà con molti compagni della nazionale, quelli che sono più forti di lui, anche se Savani non è ancora certo di restare al Macerata al 100%.
Ecco cosa ha detto Zaytsev durante la conferenza stampa in cui ha dichiarato ufficialmente il suo addio a Roma: "Mi dispiace lasciare Roma. Ho vissuto tanti anni qui, ho cominciato da ragazzo che non era nessuno e me ne vado ora per diventare ancora più importante per il mio nuovo club e per la Nazionale. Ringrazio Vittorio Sacripanti (il direttore sportivo, ndr) che ha creduto in me. Ma qui ho conosciuto tante persone d'oro, sincere, vere, che mi vogliono bene e a cui ne voglio. E mi dispiace lasciare. Ringrazio tutti i mister con cui ho lavorato, dal primo fino a Giani, grande uomo che mi ha aiutato tanto in questo mestiere. Ma voglio ringraziare tutti, dallo staff tecnico ai massaggiatori, dall'ufficio stampa ai magazzinieri. Tanti amici che mi hanno sopportato anche nei momenti difficili. Deluso da qualcosa in questi cinque anni? No. Sfortunati in queste ultime due stagioni con gli infortuni, abbiamo fatto fatica ad allenarci bene. Poi la situazione di Massimo (Mezzaroma, il presidente, ndr), sempre più impegnato con il Siena. Risolvere problemi in tempi veloci è stato difficile. Il gruppo però è rimasto unito, anche nelle difficoltà ha saputo quasi sempre rialzarsi".
Sulla nuova avventura che lo attende a Macerata Zaytsev ha detto: "Ci sono giocatori più forti di me, vedi Savani e Travica. Qui è stato stupendo, bello sentirsi capitano in campo e con grandi responsabilità sulle spalle. Ma sarà una crescita anche per questo e spero di riuscire anche lì. Ho creato tanto a Roma e spero di rifarlo alla Lube. Vincere tutto subito? Ci sono Trento e altre che stanno salendo. L'obiettivo però è quello, le basi ci sono. Cambiare ruolo? Lo farei, sto crescendo in tutti i fondamentali. Se gli equilibri di squadra lo richiederanno, non ci sarà problema. Non sono uno duro che s'impunta. A Macerata c'è entusiasmo genuino, della squadra che vuole vincere. Travica mi ha detto che sarà la mia seconda casa".
Ivan ha parlato anche della nazionale: "La testa è a Sofia, dove ci giocheremo l'accesso all'Olimpiade. Speriamo di qualificarci, ci fa rosicare aver perso il mondiale per un set. Tutti sono concentrati per arrivare a questo obiettivo. Anche in Nazionale si è creato un ambiente fantastico. Speriamo bene. Se arriveremo all'Olimpiade non mi accontenterò del podio, voglio giocarmi la finale e puntare all'oro che manca a questo gruppo".
Zaytsev non ha nascosto di pensare anche al beach volley per un futuro un po' più lontano.
Fonte articolo: Pianeta Volley.it, 18 aprile 2012