Reazione di rabbia e arriva la medaglia di bronzo. L’Italia si rialza prontamente dopo lo scivolone di ieri contro la Slovenia, ritrova le motivazioni, sconfigge la Bulgaria per 3-1 (25-20; 25-14; 23-25; 25-20) davanti ai 12500 spettatori della Armeec Arena di Sòfia e conquista il terzo gradino del podio agli Europei 2015 di volley maschile.
Nazionale Italiana di pallavolo maschile festeggia la vittoria |
Gli azzurri confezionano una partita di lusso, nonostante l’amarezza per la Finale mancata, e tornano a casa con qualcosa di concreto concludendo la stagione che, dopo lo sfacelo post Mondiali, ha portato la nostra Nazionale a ricostruirsi, a staccare il pass per le Olimpiadi 2016 attraverso il secondo posto in Coppa del Mondo e ora a chiudere in maniera più che dignitosa la rassegna continentale che per metà abbiamo ospitato tra Torino e Busto Arsizio.
Oggi si è giocato con il cuore e con tanta tecnica al cospetto dei padroni di casa che volevano regalare una gioia al proprio pubblico dopo essersi fatti rimontare dalla Francia un vantaggio di 2-0.
L’Italia, però, è stata troppo più forte e i ragazzi di Blengini hanno meritato indiscutibilmente la terza medaglia consecutiva (dopo gli argenti del 2011 e del 2013), la 13esima della nostra storia (6 ori, 4 argenti, 3 bronzi) agli Europei di pallavolo maschile, seconda squadra di tutti i tempi alle spalle solo dell’Unione Sovietica (11 titoli).
Gli azzurri hanno messo sotto l’avversario in tutti i fondamentali, alzando in maniera vertiginosa le percentuali offensiva (55%) e in ricezione (73%), dove invece un deludente Nikolov e compagni sotto crollati.
Protagonista indiscusso della serata Ivan Zaytsev |
Protagonista indiscusso della serata uno scatenato Ivan Zaytsev che si riscatta così dall’opaca prestazione offerta contro la Slovenia: 26 punti, 70% in attacco, 4 aces. Se lo Zar, già presente nelle ultime due sfortunate finali, è stato perfetto non è stato da meno Osmany Juantorena che conquista il suo secondo podio in azzurro andando a referto con 17 punti e brillando in ricezione. La gestione di Giannelli, i 5 muri di uno scatenato Piano affiancato da capitan Buti, dalla sostanza di Lanza e da Colaci hanno fatto il resto.
Nel primo set l’Italia allunga sul servizio di Zaytsev: muri di Piano e Giannelli, Nikolov spara out, ace dello Zar per il 6-2. Il Bulgaria si rifà sotto proprio grazie agli errori del nostro opposto e il muro di Todorov su Lanza regala il primo vantaggio alla Bulgaria (10-9). Zaytsev e Nikolov tirano bordate da una parte e dall’altra ma sul 17-16 l’Italia accelera in maniera decisiva: tre punti consecutivi di Buti, muro di Juantorena, contrattacco di Zaytsev e ace di Giannelli che al servizio ci ha permesso di creare questo solco (22-17). Finale in controllo, Lanza ci mette la firma.
Nel secondo parziale la Bulgaria inizia con Uchikov ma gli azzurri sono più reattivi, Zaytsev incide per il 7-4 ma non riusciamo a prendere il largo. Todorov mura Juantorena, la Bulgaria avanza fino al 13-11 ma qui un momento cruciale: si infortuna Penchev. Entra Gradinarov ma non sarà la stessa cosa. Juantorena salirà al servizio e nessuno lo fermerà più per una serie gli porterà gli azzurri fino al 20-13 con tutti i bomber che girano a meraviglia. L’Italia dilaga ancora sul turno a servizio di Zaytsev che chiude con un ace.
La Bulgaria inizia il terzo set con Bratoev e Aleksiev. L’Italia ottiene il primo break grazie a Buti (8-6), i successivi ace di Uchikov ci fanno male (12-14), Yosifov mura Zaytsev, Aleksiev allunga in maniera decisiva (20-16). Piano ci ributta sotto, Zaytsev annulla due set-point ma Uchikov concretizza il terzo.
Avvio combattuto di quarto set, Aleksiev fallisce un potenziale break (10-10). Zaytsev decisivo al servizio che, dopo il muro di Piano su Yosifov, produce tre aces consecutivi per il 17-12. La Bulgaria non cede, Yosifov si riporta sotto (17-18). Juantorena trova il mani out, Giannelli mura Aleksiev, la Pantera contrattacca e sul 22-18 l’Italia inizia a sorridere prima della chiusura firmata da Piano.